Cercava nel chiuso delle librerie e dei caffè l’appiglio rassicurante a un sè del passato. Qualcosa di lui sembrava ancora esistere. Per anni aveva attinto le sue energie creative al malessere di trovarsi incastrato in personalità posticce, in sistemi iniqui e insostenibili. Avrebbe trovato nuove vie creative nel benessere – o nella sua promessa – di una vita che aveva, per la prima volta, scelto?
Si rimise sulla strada di casa, con la sua nuova scorta di libri, domandandosi come fosse possibile pensare che le individualità possano dividersi.